Gesuita italiano. Figlio di
Cesare. Entrato nel 1814 nella Compagnia di Gesù, fu dedito
all'insegnamento, svolgendo, in seguito, mansioni direttive nei collegi di
Novara, Roma (1824-29), Napoli (1829-33) e Palermo (1833-50). Nel 1850 fu tra i
fondatori della rivista gesuita "Civiltà Cattolica", di cui
fu altresì redattore, pubblicandovi opere di dottrine morali e
politico-sociali. In seguito ai moti del 1848-49, avversò il Liberalismo
nelle sue premesse filosofiche e in tutte le sue manifestazioni storiche, in
nome della tradizione cattolica e dei diritti temporali della Chiesa. Tra le
opere principali citiamo:
Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul
fatto (5 volumi, 1841-43);
Esame critico degli ordini rappresentativi
nella società moderna (2 volumi, 1854) (Torino 1793 - Roma 1862).